Greppi_Castiglioni - Sacrario Militare di Redipuglia

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Giovanni Greppi

Nasce a Milano il 19 settembre 1884.
Fin da giovane apprende dal padre le tecniche della lavorazione del ferro battuto e collabora con lui.
Si laurea presso la Scuola Superiore di Architettura della Reale Accademia di Belle Arti di Milano ed ottiene la patente di "Professore di disegno architettonico". Subito inizia la sua collaborazione nello studio di Raimondo D’Aronco, uno dei massimi esponenti del Liberty italiano e frequenta l’École des Beaux Arts a Parigi.
Partecipa al Concorso nazionale per la progettazione della Stazione Centrale di Milano e al concorso nazionale per il progetto di una nuova sede centrale della Cassa di Risparmio di Verona, Vicenza e Belluno.
Con l'entrata in guerra dell'Italia nel 1915 Greppi viene nominato sottotenente nel Genio Militare e viene incaricato di realizzare una serie di grandi incisioni che rappresentino l’impegno dell’industria italiana nella guerra. In questi anni inizia anche la sua esperienza e attività di scenografo che lo porta a realizzare alcuni allestimenti per l’Arena di Milano.
Progetta e realizza numerose dimore private: Villa Greppi-Frizzi a Varenna, sul lago di Como; residenza Greppi a Craveggia, in Val Vigezzo; Villa Argentina a Craveggia; Villa Tridenti-Pozzi e Villa Perego a Vocogn;, Villa Gennari a S. Maria Maggiore; nel 1925 realizza la Pensione Privata, prima opera a Dalmine.
In dicembre del 1931 viene inaugurata la sede centrale della Banca Popolare di Milano in piazza Crispi (oggi piazza Meda). In questi anni realizza anche la Cassa di Risparmio, in collaborazione con Giovanni Muzio.
La fama internazionale gli deriva dalla realizzazione di sacrari militari: il Sacrario Militare del Monte Grappa terminato nel 1935 e il Sacrario di Redipuglia (1938).

Giannino Castiglioni

Nasce a Milano il 4 agosto 1884 e compie gli studi di belle arti all’Accademia di Brera.
Partecipa a numerose mostre nazionali e straniere e le sue sculture sono presenti in tutto il mondo. Nel 1906 è all’ Esposizione Internazionale di Milano con la sua prima scultura. Attivo anche come pittore, si dedica principalmente alla scultura, anche alcune sue opere pittoriche vengono esposte alla Biennale di Venezia.
Le sue principali opere scultoree sono il Monumento ai Caduti a Mandello (1925) e a Lecco (1926); le monumentali sculture per il Palazzo del Parlamento a Montevideo (1925); la statua del Cristo Re all’Università Cattolica di Milano (1929); la statua di Dante e la fontana nel cortile della Pinacoteca Ambrosiana a Milano (1947). Altre si trovano nel Cimitero Monumentale
di Milano tra cui: la Cappella Rizzoli, la Tomba Falck, il Mausoleo Bernocchi (1933), la Tomba Campari (1939), il bassorilievo in marmo per i Caduti in Russia (1953), il basamento per l’urna con i resti di Alessandro Manzoni (1956), il ritratto e il bassorilievo dello stesso nel “Famedio” (1959).
Nel 1950 esegue una grande porta monumentale per il Duomo di Milano che illustra l’opera religiosa e politica di S. Ambrogio.
Il sodalizio con Greppi si avvia nel 1933 a seguito dalla necessità di portare a termine i lavori del Sacrario del Monte Grappa, un intervento che segna l’inizio della valorizzazione dei luoghi della Grande Guerra attraverso opere monumentali.
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